Quest’estate, sono entrato anche io a far parte del mondo dei freelance. Infatti, ho svolto diverse collaborazioni e lavoretti per alcuni clienti, e purtroppo, sono entrato anche io in contatto con il mondo mondo dei clienti !
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Devo dire, che anche io ho già rinunciato a diversi lavori perchè il cliente non aveva budget, oppure mi offriva visibilità ! Per fortuna, devo anche dire che ho incontrato anche clienti seri, che sanno cosa so fare, e che anche il mio lavoro ha un valore che deve essere “riconosciuto” !
Ho trovato una fantastica infografica nel blog del marketplace Envato , che parlava appunto del mondo dei clienti, ho perciò deciso di riproporla 🙂
#1 Sig.ra Non so cosa voglio, ma so che non è questo…
Il classico cliente, che all’inizio ti lascia piena libertà d’iniziativa, ma che poi non è mai soddisfatto dal tuo lavoro…
Questo cliente, potrebbe far venire il malditesta al tuo team, non prenotare le vacanze…perchè probabilmente dovrai lavorare anche ad agosto!
#2 Sig. Che cos’è il weekend ?
Tutti hanno almeno un cliente di questo tipo ! 🙂 Quello che ti scrive un’ email alle 3 di notte, perchè il colore del menu del suo sito è troppo chiaro 🙂
Oltre a farti lavorare il weekend, con questo tipo di cliente ti potrai anche scordare di passare in famiglia Natale, l’ultimo dell’anno e tutte le altre feste !
#3 Sig.ra Quello che avevi creato era grandioso, ma adesso noi vogliamo qualcosa di totalmente diverso
Cliente, che a lavoro ultimato, ti vuole far rifare tutto il lavoro dall’inizio…. Per difendersi da questo tipo di clienti, inserisci dei costi aggiuntivi per un eventuale non approvazione del lavoro.
Altro metodo per difendersi ? Inserire degli step intermedi, in cui si chiede al cliente se il lavoro fatto fino a quel momento è di suo gradimento.
#4 Sig. Questo lavoro dovevi finirmelo per ieri !
Così come quello che non conosce il weekend, anche questo tipo di cliente ti scriverà a qualsiasi ora e in qualsiasi giorno !
E’ anche quello che all’inizio ti dirà che non ha fretta di concludere il lavoro, e che due giorni dopo ti chiama per chiederti se l’hai finito. Nei contratti o quando ti presenti, scrivi sempre il tempo che impiegherai per finire il lavoro, in modo che fermerai sul nascere il suo modo di fare…
“Sig.ra Non so cosa voglio, ma so che non è questo” un buon 33% del totale 😉
Un saluto,
Luca.
Purtroppo è verissimo quello che hai detto…
Ciao,
Ruben