Una delle fasi più importanti durante qualsiasi progetto di online marketing è quella della pianificazione. È il momento in cui si va a decidere quanto budget allocare per ciascun canale di marketing e si decidono quali sono le KPI che permetteranno di valutare i risultati ottenuti dalle singole campagne.
In un precedente post avevo spiegato come costruire un piano editoriale per i social network, mentre quello di oggi è incentrato su come creare un piano editoriale per un blog in modo intelligente.
Infatti, una volta raccolto un buon numero di idee e argomenti da trattare, è bene non programmarli casualmente. Un metodo che spesso uso per ottenere il massimo risultato da ogni contenuto che pubblico online è quello di combinare i risultati del Keyword Planner di Google con Microsoft Excel.
Ad esempio, come possiamo notare dall’immagine sottostante, l’andamento delle ricerche per le keyword “ricetta panettone“, “ricetta colomba” e “ricetta gelato” non è costante. Tutto ciò è dovuto al fattore della stagionalità che quindi fa si che il picco di ricerche per la parola chiave “ricetta panettone” si abbia a dicembre e non ad agosto.
La stagionalità non è l’unico fattore che influenza il trend delle ricerche, esempio perfetto è l’andamento delle ricerche per la keyword “Piario” (il paesino dove ho vissuto per 19 anni) che ha avuto un picco delle ricerche a dicembre quando l’ospedale locale è stato (ahimé) al centro delle notizie per un caso di morti sospette.
Come si procede operativamente?
Prima cosa da fare è aprire il Google Keyword Planner che vi permette di ottenere il volume di ricerca su Google delle parole chiave. Qui le cose da fare sono:
- Scegliere il paese per cui vogliamo ottenere i volumi di ricerca (Es. Italia)
- Scegliere la lingua utilizzata dalle persone che effettuano la ricerca (Es. Italiano)
- Incollare l’elenco delle principali parole chiave che descrivono ciascun argomento che vogliamo trattare all’interno del blog
Dopo che siamo arrivati sulla schermata qui sopra dobbiamo procedere con l’esportazione dei dati in un file .csv facendo attenzione a spuntare anche la casella che ci permette di vedere i volumi di ricerca per ogni mese dell’anno!
Adesso dobbiamo aprire il file con excel dove dobbiamo anche eliminare i dati non che non ci interessano tra cui le keyword suggerite da google e le colonne che non contengono i volumi di ricerca mensili.
Per rendere più leggibili i dati ottenuti usiamo dobbiamo usare la funzione formattazione condizionale di Excel. Basta andare nel menu Home » formattazione condizionale » scale di colori e selezionare l’opzione di più facile lettura.
Il risultato finale sarà quello qui sotto che ci permetterà di determinare con più precisione quale sarà il miglior periodo dell’anno per ciascun argomento.
In questo caso il contenuto che spiega la ricetta per fare il panettone potrà generare la maggior parte del traffico nei mesi di novembre e dicembre e quindi dovrà essere scritto almeno qualche mese prima del picco.
Extra
Non li uso spesso, però c’è anche la funzione grafici sparkline che permette sempre di rappresentare graficamente i dati ottenuti dal keyword planner sotto forma di Linee oppure Istogrammi.
Ciao, grazie per questo approfondimento che aiuta a utilizzare il Keyword Planner ai fini di una pianificazione di lungo periodo in modo tale da decidere quale periodo dell’anno è più vantaggioso per massimizzare la portata delle ricerche intercettabili.
A presto!
Di nulla! Grazie a te!