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Il 2015 sta per finire ma le novità che le grandi aziende del web stanno introducendo mi portano a pensare che il 2016 sarà un anno ricco di sorprese e novità che permetteranno alle grandi e PMI imprese di incrementare le vendite dei propri shop online, avendo nuovi mezzi di promozione, sempre più potenti e in grado di aumentare i ritorni economici sui propri investimenti. Di seguito ti parlerò dei trend che porteranno l’e-commerce ad evolversi ulteriormente nel 2016!.
1. Social-Commerce
Proprio così! Il commercio elettronico si farà social e trasformerà queste piattaforme da semplici canali di promozione in veri e propri store online.
Facebook è stata la prima azienda a muoversi in questa direzione presentando ben 3 novità che nel corso dei prossimi mesi introdurrà all’interno dei propri servizi attualmente disponibili:
- la possibilità di trasformare i propri Gruppi in veri e propri mercatini delle pulci digitali
- la creazione all’interno del sito di un’area interamente dedicata allo shopping
- il rilascio di un’applicazione mobile che si chiamerà Facebook Canvas
Quest’ultima permetterà all’utente di effettuare acquisti online senza però mai abbandonare la piattaforma di social networking, infatti, quando l’utente cliccherà sull’inserzione non sarà mandato verso il sito del venditore, ma bensì verso un’anteprima dello store creata da Facebook all’interno dell’app.
Anche Twitter sta introducendo nuovi servizi per far crescere l’e-commerce all’interno del proprio sito.
Ha già infatti siglato un accordo con alcuni portali di e-commerce a cui permetterà di inserire il pulsante “Acquista” all’interno dei propri tweet e che come per l’applicazione di Facebook, porteranno l’utente ad acquistare online senza però lasciare il social network.
Sarà sicuramente interessante capire come potremo monitorare le vendite provenienti da questo tipo di applicazioni, se influirà positivamente sul tasso di conversione e soprattutto se i venditori potranno personalizzare in qualche modo il proprio negozio sui social network.
2. Mobile-Commerce
L’e-commerce non solo diventerà social, ma aumenterà sempre di più anche il valore degli acquisti effettuati utilizzando smartphone e tablet.
È da anni che questo settore è in costante crescita, ma nel 2016 grazie anche a nuove applicazioni come Facebook Canvas, questo mercato diventerà fondamentale per tutte le imprese di questo settore.
Come avevo già spiegato all’interno del mio precedente articolo in cui parlavo del mobile marketing, anche il tasso di conversione degli utenti mobile crescerà esponenzialmente, perchè questi dispositivi vengono utilizzati in momenti della giornata in cui si è più propensi ad effettuare acquisti perchè lontani dal proprio ufficio e quindi anche dal buon vecchio PC.
Diventerà quindi importante essere in grado di attirare l’attenzione dei potenziali clienti nei momenti di svago online (Facebook) per poi “spingerli” ad acquistare sul nostro sito nel momento in cui stanno realmente decidendo dove acquistare (remarketing).
3. Campagne Pubblicitarie più efficaci
Anche gli strumenti di promozione a disposizione dei marketer stanno diventando sempre più potenti ed efficaci. Questo permetterà ai venditori di aumentare il ROI delle proprie campagne pubblicitarie.
In particolare dobbiamo guardare in casa Google, visto che nelle ultime settimane ha presentato due nuovi servizi particolarmente utili per promuovere un e-commerce.
La prima novità introdotta dal colosso di Mountain View riguarda Google AdWords e si chiama Customer Match.
Grazie a questo servizio gli inserzionisti potranno caricare una lista di indirizzi e-mail appartenenti ai propri clienti che successivamente Google confronterà con quella dei suoi utenti loggati e costruirà così un nuovo gruppo di persone (audience) che avranno interessi e abitudini simili a quelle della lista dell’inserzionista.
La seconda invece è uno strumento ancora in fase beta chiamato Shopping Insights. Esso permette di capire quali sono i prodotti più venduti e interessanti per una determinata area geografica (città, regione, paese). Permetterà perciò di capire sempre di più i bisogni delle persone migliorando così la tipologia delle merci in magazzino e di creare inserzioni geolocalizzate sempre più efficaci.
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